– E’ ARRIVATA LA NUOVA PROF, E’ ARRIVATA LA NUOVA PROF!!!
– Good morning, class.
– Eh? che cosa sta dicendo? AHAHAH IHIHIHI UHUHUHUHU, dai ragazzi tutti fuori, andiamo, correte dietro di me, facciamo il trenino! Oh lé lé, oh là là, faccela vedé, faccela toccà.
– Ohhh, ma dove state andando? BACK TO YOUR CLASSROOM, NOW! Ma, ma, stiamo scherzando???
– E però, ‘scolti prof, si avvicini che le facciamo una foto con il cell. Lo sa che lei si veste proprio fescion?
– Senti bella, io sono qui per fare lezione…
– DAI, DAI TUTTI INSIEME SOLLEVATE LA SEDIA, GIRARE, RUOTARE.
– Ma perché ci sono venuta in questa scuola? Ma tutte le cose che ho visto in televisione sulle superiori non mi sono servite a niente??? Le medie, dovevo scegliere le MEDIE! Adesso mettete giù, METTETE GIU’ QUELLE SEDIE!
SBLAM, SPATAPAM, STUMP
– NON HO MICA DETTO DI LANCIARLE SUI MURI!
– Prof, e su Fabrizio le possiamo lanciare? Tanto è bello grosso e ne tiene.
– AHAHHA, IHIHIHIH,
– Ma lei è la nuova prof di inglese vero? YEAHHHH, lo sa dire YEAHHHH?
– Senti, primo smettila di filmare, secondo…”my name is…” SECONDO, OHHHH STO PARLANDO IOOOO. Bene, non mi ascoltate? Adesso salgo sulla cattedra vediamo se dall’alto mi sentite meglio… MY NAME IS…
– Oh! Guardate, la prof e sulla cattedra!!! Dai, dai, sediamoci tutti per terra…
– MY NAME IS…
– E adesso effetto domino! Tutti giù, viaaaaaaaaaaaaaa!
– Basta, basta, no, no, adesso vado dalla preside, questa situazione assurda deve finire, non posso mica andare avanti a lungo così, noooooooo. EHI VOI, STO ANDANDO DALLA PRESIDE, STO ANDANDOOO ADESSOOO!
– Vada prof, vada tranquilla, ci penso io alla classe e ce la saluti tanto!
– Preside, PRESIDE!
– Mi dica, professoressa.
– Sono appena arrivata, sono in quella seconda laggiù…
– Sì, sì, lo so. Che cosa vuole che le dica?
– Non è mica possibile…
– Io non ci posso fare niente, torni in classe, e in fretta, e non si azzardi più a lasciarli soli, quegli animali!
– Ma… io…
– Vadi, VADIIIIII
– Vadi? Vadi? Una preside? Ma davvero devo rientrare in quel posto? Io al massimo ci resto fino a quando suona la campana e poi non ci torno più, dio, si sente il chiasso da qui, e quei due sono già nel corridoio, mado’ le streghe con il cellulare si stanno facendo le foto all’ombelico… ma… ma.. dove sono???? Questa è la mia stanza, sono nel mio letto… ma non mi dire…. non mi dire che era solo un soooogno, era un soooooogno. E se non ricordo male, sono pure in vacanza, è Nataaaaaaaaale. Se sopravvivo a questi incubi, chiederò i danni al ministero…