La giovane alunna si avvicinò alla cattedra con fare misterioso, poi allungò verso il professore una pacchetto avvolto in carta riciclata, chiuso da un nastro improvvisato.
– Questo è per lei, prof, da parte nostra.
Il professore alzò lo sguardo dal registro e il suo viso si illuminò di sana gioia natalizia.
– Grazie! Ma che carini! Aspetta che lo apro… UN CD! BELLO!
– Abbiamo pensato a lei quando lo abbiamo visto, abbiamo detto, questa è musica che potrebbe piacere al prof.
– Beh, avete fatto bene, infatti mi piace, grazie di nuovo.
La giovane alunna tardava a tornare al suo posto. Il professore la fissò per un attimo, mentre si contorceva in apparente imbarazzo.
– Che c’è?
– Eh, le dovevamo dire una cosa…
– Dimmi!
– Ehm…
– Parla! E cosa sarà mai?
– Ce lo avevamo doppio.
– E allora? Potevate darlo a chiunque, invece lo avete dato a me.
– Era in regalo con un giornale…
– Olga, non c’era bisogno di dirlo, so leggere anche da solo: “in omaggio con Repubblica, vietata la vendita”.